La ricetta originale della piadina romagnola, tra gli ingredienti prevede lo strutto di maiale, un grasso molto povero ed economico, oltre alla farina, sale e acqua. La piadina è una preparazione dal sapore genuino, perfetta per una cena diversa dal solito tra amici i in famiglia.
Oggi la piadina, conosciuta anche come piada, è protetta dall’IGP pertanto è divenuta il simbolo dello street food romagnolo, ormai conosciuta in tutto il mondo per la sua tipica forma a disco.
Ingredienti
Come si prepara
Prepariamo l’impasto: possiamo impastare a mano, in ciotola o in planetaria. Uniamo la farina e l’acqua a filo, poco alla volta. Iniziamo ad impastare, poi aggiungiamo a filo anche l’olio di oliva e, infine, il sale sempre impastando. Ed impastiamo fino a formare un panetto morbido e non appiccicoso, ben incordato.
Dividiamo l’impasto in tanti pezzetti quante piadine vogliamo preparare: con queste dosi consiglio un numero da 4 a 6 a seconda della dimensione della padella o della piastra a disposizione per la cottura. Rotiamo i pezzetti di impasto fino a formare delle palline.
Copriamo le palline con un foglio di pellicola e lasciamole sul piano leggermente infarinato per 30 minuti. Il riposo è importante affinché la cottura sia perfetta. Trascorso il tempo, stendiamo ciascun panetto formando un disco di spessore di 3 mm massimo.
Facciamo riscaldare una padella antiaderente e quando è ben calda adagiamo la prima piadina con un pò d’olio spalmato, non troppo, e lasciamola cuocere per qualche minuto a fiamma bassa o comunque non troppo alta: senza coperchio. Si formeranno delle bollicine in superficie e se il fondo è dorato potete girarla e procedere alla cottura dell’altro lato. Farcitura a piacere.
Diplomato nei Servizi per l’ Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, Pizzaiolo per passione, amante della bella cucina e dei piatti semplici. Desidero condividere proponendo a chi sta dall’altra parte dei fornelli, raccolte di portate della nostra cucina Italiana in modo umile, ma lasciando il segno.