L’ananas è il frutto dell’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.
Originaria del Sudamerica, la pianta è oggi coltivata in molti Paesi dell’area tropicale. Il frutto, collocato alla sommità del fusto interamente ricoperto da lunghe foglie coriacee, è composto da tanti frutti serrati tra loro e collegati a un fusto centrale, il cosiddetto “cuore” dalla polpa fibrosa, terminante in una rosetta di foglie piccole, detta corona.
L’aspetto generale è quello di una grande pigna con le scaglie ben serrate tra loro. Il colore varia dal verde, al giallo-aranciato, al marrone, a seconda del grado di maturazione.
L’ananas si trova sul mercato tutto l’anno poiché la maturazione può essere controllata direttamente in campo mediante l’ausilio di sostanze chimiche.
In ogni caso, per poter giungere sui nostri mercati col giusto grado di maturazione, i frutti sono sempre colti piuttosto acerbi.
Le numerose varietà, in tutto sono più di un centinaio, possono essere suddivise in quattro gruppi.
– Cayenne, gruppo a cui appartiene la varietà Cayenne liscia, è la più comune nei nostri supermercati, ha frutto grosso, con polpa chiara e molto succosa, molto adatto ad essere conservato in scatola.
– Spanish, la cui varietà più diffusa è la Red Spanish, ha un frutto di media grandezza e con scorza spessa e aranciata.
– Nelle varietà del gruppo Queen il frutto è piccolo, il peso non supera mai il chilo, la polpa è profumata, soda e poco acida.
– Le varietà del gruppo Abacaxi sono più difficili da reperire in Italia, hanno un frutto dalla polpa molto dolce, profumata e aromatica, di colore giallo-sole.
Sul mercato attualmente sono molto diffuse le nuove varietà di provenienza principalmente sudamericana, che hanno polpa molto dolce e succosa: Gold Extra Sweet, Hawaian Gold, Super Sweet e Ultra Sweet.
Un’interessante caratteristica dell’ananas è quella relativa al suo elevato contenuto di bromelina. Presente soprattutto nel gambo, la bromelina è costituita da un insieme di enzimi che svolgono numerose funzioni, prima fra tutte l’azione digestiva delle proteine. Possiede anche la capacità di potenziare gli antibiotici e i farmaci, caratteristica che in alcuni casi può essere negativa.
L’ananas si deteriora molto rapidamente anche se tenuto in frigorifero, 2 o 3 giorni sono il limite massimo, poi il consiglio è, se ne avete una certa quantità, di trasformarlo in confettura, ottima per la colazione o anche la merenda del pomeriggio.
Diplomato nei Servizi per l’ Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, Pizzaiolo per passione, amante della bella cucina e dei piatti semplici. Desidero condividere proponendo a chi sta dall’altra parte dei fornelli, raccolte di portate della nostra cucina Italiana in modo umile, ma lasciando il segno.